Bathroom talks - Carlotta Vagnoli


Carlotta Vagnoli è una sex columinst, content creator e giornalista che non ha paura di porre l’attenzione su temi spesso repressi dalla società.
Tramite piattaforme online Carlotta condivide le sue idee riguardo la percezione del corpo, indipendenza femminile e sessuale e molti altri topic di cui è sempre più essenziale parlare ai giorni d’oggi.
Così abbiamo deciso di incontrarla a casa sua per avere un confronto su tali idee nel suo luogo più intimo.


Chi è Carlotta? Tre parole che diresti allo specchio di fronte a te.

Autrice, attivista, in perenne movimento.

Qual è la tua skincare giornaliera e settimanale?

Idratazione profonda e prodotti per pelle sensibile: sono di carnagione delicata e amo sentire confort e texture importanti che nutrano la mia pelle. Doppia detersione, sieri, maschere nutrienti e creme corpose non mancano mai nella mia routine.

Questa è una “bathroom talk” quindi parliamo un pò del tuo bagno, è organizzato o disordinato?

Un ordine apparente che in realtà è totalmente disordinato!

Qualche segreto beauty o trucco personale?

Roller di Giada rosa tenuto un po’ in frigo e via: i risvegli saranno migliori (mi aiuta anche contro il mal di testa quando sto troppo allo schermo del Mac)

Qual è il miglior consiglio che tu abbia ricevuto ?

“Non dimenticarti il collo che ha sete pure lui”

E un consiglio che daresti a tua volta?

Per il freddo invernale e la pelle sensibile che si screpola, l’ olio di avocado è una manna dal cielo soprattutto per le labbra

Vediamo spesso il tuo bagno nei tuoi selfie Instagram dove solitamente discuti temi legati alla percezione del corpo, slut shaming e così via, c’è qualche pensiero specifico a riguardo che vorresti condividere con noi?

il bagno è il luogo in cui per anni ognuno di noi -specialmente donna o chi si identifica come tale: abbiamo una grossa pressione sociale ad essere sempre performanti quindi subiamo tutta questa ansia più degli uomini- si sente più a disagio e vulnerabile: lo specchio ci vede riflesse a nudo, in intimità, spoglie di ogni trucco o vestito. È il primo posto in cui siamo abituate ad essere sole con noi stesse nel modo più autentico e primordiale che ci sia e spesso questo fa paura. Riprendersi il bagno e viverlo come luogo in cui sentirci sensuali proprio a nudo, normalizzando il nostro corpo spoglio, è un pensiero che rincuora e mi consola di tutti quei pianti che ho fatto in quella stanza da ragazzina, quando non mi sentivo “abbastanza” e quando avevo paura del mio stesso riflesso. Più bagni e meno copertine patinate!